Ogni tanto mi viene in mente di aprire un nuovo blog, uno serio, di quelli da cui partire per fare qualcosa di più di una semplice condivisione di pensieri a tempo perso.
Mi fermo sempre al primo passo: il titolo e l’url.
Perché sembra banale, ma in realtà è il primo passo quello che conta di più, almeno per dare un’idea. Cosa dovrà contenere? Il titolo è coerente con quello che voglio esprimere? E, cosa più importante: cosa voglio esprimere? Racconti? Recensioni? Perché? E se poi fanno schifo? Ma a me interessa veramente? E se poi non sono costante? Ma con tutta la gente che pubblica quotidianamente che contributo posso dare io? Nemmeno leggo così tanto…ecc.
E da lì in poi tutto diventa bianco, vuoto, senza alcuna utilità; e l’idea del nuovo blog va a scemare come ogni anno.
E così mi ritrovo, come spesso accade, in pigiama alle quattro del pomeriggio a fissare il pc al posto di studiare, pensando di aver posticipato ancora una volta un’occasione per un nuovo inizio. Mi consolo pensando che non è detto che un nuovo inizio non si trascini dietro le vecchie abitudini.
E penso ancora
“alla prossima…”
22. anno nuovo, vita…solita
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